Ak-Kraak

[VIDEO] Aktion gegen der Ausbetung im Gaststättengewerbe

by on Apr.17, 2015, under General

4′, Germany 2015 (v.o. italian with german subtitles)

LA RESA DEI CONTI…

Dopo l’ incontro con l’ organizzazione del concerto del 17 Aprile qui a Berlino e le rispettive band Banda Bassotti e 99 Posse, che si sono fatti mediatori in questa vertenza, sono state ascoltate le istanze degli ex lavoratori e lavoratrici e del collettivo Berlin Migrant Stikers che li supporta. Ringraziamo tutti quelli che hanno supportato la lotta, ma ricordiamo però che la lotta non è ancora finita e adesso c’è bisogno dell’ impegno e supporto di tutti/e per portare a buon fine la vertenza e migliorare le condizioni dei lavoratori all’ interno delle pizzerie – ristoranti Casolare, Due Forni e Ritrovo.
Questa è una lotta per la dignità di tutti/e i lavoratori e lavoratrici della ristorazione.
Da oggi si iniziano a regolare i conti con la classe lavoratrice di questo settore, che inizia a prendere coscienza ed autorganizzarsi!

Alla nostra controparte non chiediamo, ma ci rivendichiamo quelli che sono i nostri diritti come lavoratori, che per legge devono essere rispettati:

Contratti in regola: chiediamo contratti in regola per tutti/e i lavoratori.
– I soldi dovranno essere versati sui rispettivi conti bancari o in cash accompagnati dalla busta paga che a fine mese deve essere consegnata ai lavoratori.
Ricordiamo alla controparte che una volta regolarizzati tutti i lavoratori, è severamente vietato presentare buste paga false il cui numero di ore sulla busta paga non rispetta quelle segnate da contratto.
– Dal momento in cui entrano in vigore i contratti, bisogna rispettare il minimo sindacale, di 8,50 euro all’ora dove non viene ancora applicato. Ciò significa e teniamo a precisarlo che lì dove i salari superano il minimo sindacale questi non devono essere per nessun motivo abbassati ai lavoratori, ma devono rimanere tali e deve essere dichiarato il valore effettivo e reale del salario sulla busta paga. E’ severamente vietato per esempio se un lavoratore prende 10 euro all’ora, fargli un contratto da 8,50 euro all’ ora e dargli altri soldi in nero.
Le buste paga devono essere reali, così da garantire ai lavoratori l’ accesso al welfare e a poter dare garanzie per i contratti di casa.
– Pagare la krankenkasse ai proprio dipendenti.

Malattia: Per legge il datore di lavoro è obbligato a pagare la malattia per un massimo di 6 settimane, dopo di che è l’ assicurazione sanitaria che paga. Ricordiamo che se si è influenzati è un diritto del lavoratore stare due giorni a casa, e non ha bisogna della carta del medico per farsi retribuire questi 2 giorni.

Ferie: Ad ogni lavoratore spettano 4 settimane di ferie l’ anno, ovvero 20 giorni, dato che in germania il lavoro a settimana e di 5 giorni su 7. Da contratto le ferie possono anche superare i 20 giorni, ma per legge non possono esserne di meno.

Pause: Dopo 6 ore di lavoro si ha diritto ad una pausa di 30 minuti o 2 pause da 15 min. Le aziende con più di 10 dipendenti devono avere uno spazio idoneo per effettuare la pausa. ( La pausa però dopo va recuperata in termini di lavoro ).
– Vogliamo inoltre che i datori di lavoro, si confrontino con i lavoratori per trovare soluzioni rispetto alle metodologie di lavoro e rendere così i turni meno stancanti.
Straordinari: Gli straordinari devono essere pagati il 25% in più all’ora, dove si lavora per più di 40 ore a settimana.
Maternità: Non si può licenziare una lavoratrice prima dei 13 mesi, ovvero 9 per la gravidanza e 4 dopo la nascita del bambino. Il periodo di maternità ovviamente deve essere retribuito.

Licenziamenti: In caso di licenziamento i datori di lavoro devono dare un preavviso un mese prima, se invece non si sono superati i 6 mesi di lavoro il preavviso deve essere di 2 settimane prima del licenziamento. E’ assolutamente vietato sequestrare i documenti dei lavoratori una volta terminato il rapporto di lavoro.
Inoltre richiediamo: Stop mobbing ed umiliazioni ai lavoratori ed invitiamo quest’ ultimi ad organizzarsi sul posto di lavoro per far rispettare i propri diritti e lottare per migliorare le proprie condizioni di lavoro ed i propri salari.
Nessuna ripercussione legale verso gli ex – lavoratori che hanno alzato la testa e verso chi li ha supportati.

Invitiamo i lavoratori a tenere alta la guardia, a prendere coraggio e ad unirsi alla lotta!
Ci teniamo oltre a sottolineare che se dopo questa nostra azione, non verranno applicati
all’ interno di questi tre posti quelli che sono i diritti dei lavoratori, o se la controparte proverà a fare ripercussioni su di loro, o licenziamenti ingiusti, o abbassamento dei salari, o se ancora verrà intrapresa qualche azione legale contro di noi, noi ritorneremo e colpiremo ancora…

La prossima volta però saremo molti più!!!
An injury to one is an injuty to all


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